Determinazione degli EOX in suoli e rifiuti secondo DIN 38414-17 ed EPA 9023
E’ molto difficile identificare tutti i singoli alogeni legati in matrici ambientali come acqua, fanghi o suolo, si ricorre ai cosiddetti “parametri somma” come gli Alogeni Organici Adsorbibili (AOX), gli Alogeni Organici Estraibili (EOX) e gli Alogeni Organici Totali (TOX).
Caratterizzazioni di molecole farmaceutiche con 1mg di campione tramite NMR da banco
Spesso in diversi ambiti di ricerca del settore farmaceutico, alla fine del processo di sintesi sono spesso disponibili solo pochi milligrammi di prodotto. Per verificare le strutture sintetizzate è possibile utilizzare sequenze NMR multidimensionali eteronucleari, come HSQC o HMBC.
Utilizzo di CO2 Supercritica nei processi di estrazione di oli vegetali e caffeina da chicchi di caffè
E’ noto che il caffè viene prodotto utilizzando il frutto dell’omonima pianta, ma questo stesso frutto può essere utilizzato in altri ambiti alimentari grazie alle proprietà chimico fisiche dell’interno del seme.
Produzione di chip semiconduttori: l’importanza del monitoraggio del TOC nell’acqua ultrapura (UPW)
L’acqua ultrapura (UPW) è un liquido di elevata purezza, trattato secondo specifiche estremamente restrittive per garantire standard di inquinamento molto stringenti. Il processo prevede la combinazione di metodi fisici, chimici e biologici che permettono di garantire la rimozione di tutte le impurità.
Intervista Andrea Piazzalunga Resp. Settore Ambientale Indam
Intervista ad Indam utilizzatore di sistemi Canister per monitoraggio arie e per olfattometria dinamica e studio dei composti emessi da unità produttive.
Ceramiche avanzate: determinazione delle prestazioni di degradazione ossidativa secondo ISO 22601
Diversi metalli e composti metallici, come ossidi, solfuri e carburi, sono utilizzati come fotocatalizzatori per aumentare l’efficienza della degradazione. I comuni composti metallici, noti come ceramiche avanzate, includono ZnO, TiO2, MoS2, ZnS, Fe2O3, SiC, CdS, WO3, SrTiO3, SnO2, NiO e ZrO2.
Determinazione di Mn, Si, Ni, Cr e Mo nelle leghe riciclate
Le leghe ferrose e acciai di scarto vengono riutilizzati sempre più spesso come materie prime nelle fonderie per poter produrre nuovi materiali. Questo approccio industriale non solo ha il vantaggio di ridurre il consumo di materie prime vergini, ma permette anche di riutilizzare materiali che alternativamente sarebbero da smaltire come rifiuti.
Determinazione del cloro totale e del cloro legato organicamente nella polpa, nella carta e nella polpa secondaria con un analizzatore AOX secondo ISO 11480
Il componente principale della carta e del cartone è la polpa, un materiale fibroso lignocellulosico ottenuto separando le fibre di cellulosa dal legno o dalle colture di fibre (come la paglia e la canapa) oppure, nel caso della carta riciclata, dai maceri di carta già utilizzata anziché dalla cellulosa delle piante.
Analisi dei metalli preziosi negli scarti elettronici tramite HR ICP-OES
I rifiuti elettrici sono materiali difficili da smaltire vista la loro natura complessa, infatti possono causare un impatto ambientale piuttosto elevato. È quindi molto interessante pensare a processi di riciclo di questi rifiuti, anche nell’ottica di una maggiore sostenibilità.
Le reazioni di Idrogenazione nell’Industria Chimica
L’idrogenazione è un processo fondamentale nella chimica organica industriale, con una vasta gamma di applicazioni e implicazioni. Volendo semplificare questo processo potremmo definirlo come l’aggiunta di atomi di idrogeno ad una molecola organica al fine di convertire i legami insaturi, come i doppi e i tripli legami carbonio-carbonio, in legami singoli saturi.
Incubatori microbiologici nel settore Alimentare
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nei paesi industrializzati circa il 10% della popolazione si ammala a causa degli alimenti contaminati.
Determinazione del Titanio in creme solari
Il biossido di titanio è largamente utilizzato in cosmesi come filtro UV minerale nelle creme solari, ma si trova anche in alcuni dentifrici o in prodotti per le labbra. Questa sostanza è molto utile proprio perché costituisce un vero e proprio schermo fisico sulla pelle e la protegge da raggi nocivi.