A partire da Gennaio 2022 è entrato in vigore il Regolamento UE 2020/2081 che attua nuove indicazioni REACH per le sostanze chimiche contenute negli inchiostri per tatuaggi o per trucco permanente.

Il nuovo regolamento introduce ulteriori restrizioni sulle sostanze contenute nei colori, per garantire una maggiore sicurezza del prodotto. Oltre ai limiti su precise classi di composti, nel nuovo regolamento si specificano anche nuove richieste per l’etichetta. Su quest’ultima infatti dovrà essere esplicitato il nome commerciale della miscela e l’elenco degli ingredienti, con particolare attenzione per Nichel e Cromo che sono tra gli elementi allergizzanti più comuni.

L’obiettivo è come sempre armonizzare la legislazione europea in merito, nella direzione di maggiore tutela della salute delle persone che si sottopongono a questo tipo di trattamento: l’inchiostro utilizzato per i tatuaggi viene iniettato nel derma e vi permane per tutta la vita, anche nel caso in cui venga rimosso il tatuaggio.

Novità del nuovo Regolamento UE

Le sostanze oggetto di questa norma sono oltre 4000 tra coloranti azoici, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), metalli pesanti, metanolo e ammine aromatiche. Alcuni di questi composti sono classificati come cancerogeni, in generale si mira a ridurre il rischio di reazioni allergiche o altri effetti a lungo termine.

Unica deroga prevista (fino a Dicembre 2022) è per due coloranti nei toni del blu e del verde, per i quali sembra più difficile trovare sostituzioni più sicure per le persone.

Di particolare interesse è la tabella finale inserita nel regolamento dove si riportano i nuovi limiti consentiti per i vari parametri. Per l’analisi dei metalli pesanti sono riportati: Mercurio (Hg), Nichel (Ni), Antimonio (Sb), Arsenico (As), Bario (Ba), Cadmio (Cd), Cromo (Cr), Cobalto (Co), Rame (Cu), Zinco (Zn), Piombo (Pb), Selenio (Se) e Stagno Organometallico (Sn).

Oltre questi metalli, vengono anche riportati una serie di parametri di natura organica e di pigmenti. Per i metalli indicati i limiti sono piuttosto variabili, da 0,2% fino a 0,00005%, ma tutti in un range analitico adatto all’analisi in ICP OES, considerando che per analizzare l’inchiostro è necessario passare attraverso una fase di mineralizzazione con conseguente diluzione.

Determinazione dei metalli pesanti su inchiostri per tatuaggi

La determinazione dei metalli pesanti, come richiesto da Regolamento UE 2020/2081, prevede la mineralizzazione acida per la disgregazione della matrice seguita dalla analisi in ICP OES. Per la digestione acida la soluzione proposta da FKV è rappresentata dal mineralizzatore a microonde Ethos UP di Milestone. Questo sistema garantisce risultati accurati, flessibilità analitica e produttività grazie anche all’ampia gamma di caroselli disponibili (15, 24 e 44 posizioni). Le condizioni operative dipendono dalla matrice specifica: in generale, in base al carosello utilizzato, è possibile effettuare pesate comprese tra 0.5 g e 1.0 g di sostanza organica secca, con aggiunta di un volume minimo di reattivo di 5 ml. I reattori sono da 100 ml, realizzati in TFM e compatibili con l’uso di qualsiasi acido o solvente per applicazioni fino a 300 °C. Per i reattori del rotore ad alta pressione (15 posti) sono disponibili degli inserti, in quarzo o in teflon, per il trattamento di campioni in piccole quantità o per la ricerca di tracce e ultra-tracce.

Analisi sugli inchiostri

Per la fase analitica, FKV consiglia l’ICP OES PQ9100 di Analytik Jena, lo spettrofotometro plasma ad emissione ottica dotato del banco ottico con la più alta risoluzione sul mercato grazie al valore di 200 ± 0.002nm. Questa caratteristica, associata al generatore ad alta frequenza da 40 Mhz ed alla torcia verticale V-Shuttle completamente smontabile, rende l’ICP OES di Analytik Jena una soluzione analitica performante ed affidabile.

Figura 1

L’operatore può lavorare dopo soli 10 minuti dall’accensione del plasma ottico, anche da situazione completamente spenta (no gas, no elettricità): questo risulta possibile grazie all’allineamento con lampada neon integrata, utile ad eliminare la tipica termostatazione del banco ottico (Figura 1).

plasma ottico icp oes

Considerando la complessità della matrice inchiostro, tra elementi in tracce e macro-elementi in %, avere un banco ottico ad alta risoluzione permette di discriminare con precisione il picco dell’analita da tutti i possibili interferenti che ricadono nella medesima zona spettrale. L’elevata risoluzione con cui il detector CCD raffreddato misura il dintorno spettrale di ogni singola linea, consente infine di abbassare il background specifico ed analizzare elementi ad elevato potenziale di ionizzazione (As, Se, Sb, Pb) a limiti molto bassi e senza necessità di accessori aggiunti al PQ 9100.

La modalità Dual-View plus 2+2 corona infine il metodo analitico consentendo all’operatore di impostare, nello stesso metodo di acquisizione, fino a 4 modalità di visualizzazione del plasma (in particolare Axial Plus), ognuna ottimale per ogni elemento ed il suo range atteso nella soluzione mineralizzata con Milestone Ethos Up (Figura 2).

Figura 2

Con la linea metalli FKV i laboratori di analisi di inchiostri per tatuaggi possono ora affrontare efficacemente i nuovi limiti imposti dal Regolamento UE 2020/2081. In Figura 3 è possibile vedere un esempio di calibrazione per il Piombo con primo standard a 1ppb.

Figura 3