I campioni di terreni e suoli devono essere digeriti per effettuare la determinazione dei metalli. Grazie alle microonde è possibile rendere questo processo semplice, veloce e riproducibile. Utilizzando il sistema con reattori a media pressione, per esempio, si possono processare fino a 44 campioni contemporaneamente in meno di 40 minuti, ottimizzando così sia costi che tempi.

Esistono diversi sistemi per la digestione dei terreni, ecco quelli suggeriti da noi:

Ethos UP

Il sistema più adatto per garantire flessibilità analitica e risultati ottimali è il mineralizzatore a microonde ETHOS UP di Milestone: tra i differenti accessori disponibili, per i terreni, risulta molto utile e performante il rotore da 44 posti a media pressione MAXI44.

Le condizioni operative sono in funzione del metodo di interesse: ad esempio, per il trattamento delle acque è possibile applicare i metodi US EPA 3015 e CNR IRSA Quad. 2003, che prevedono il trattamento di 50 ml di campione. In generale, è possibile alloggiare in ogni singolo vessel alcuni grammi di campione (fino a 0,5 g di sostanza organica secca per il rotore MAXI44 e 1 g per il rotore ad alta pressione SK15) con un volume di reattivo minimo di 5 ml. I reattori sono da 100 ml, realizzati in TFM e compatibili con l’uso di qualsiasi acido o solvente per applicazioni fino a 300 °C.

ultraWAVE

ultraWAVE è lo strumento che utilizza la tecnologia SRC (Single Reaction Chamber) e permette di aumentare le prestazioni, ridurre il tempo analitico e ottimizzare il flusso lavoro.

L’efficienza della digestione è garantita non solo dalle prestazioni costruttive della camera di reazione ma anche dalla possibilità di raggiungere temperature e pressioni più elevate. Ciò, unitamente al fatto che ci sono meno operazioni di manipolazione/pulizia e alla capacità di processare matrici completamente differenti nello stesso ciclo analitico, riducono in modo sensibile i tempi analitici e di conseguenza aumentano la produttività del laboratorio.

Le potenzialità della Camera Unica di Reazione:

Completa digestione

Le condizioni di digestione a temperatura e pressione più elevate facilitano la completa decomposizione del campione, garantendo che tutti gli elementi siano in soluzione, anche per i campioni più resistenti e chimicamente stabili.

Bianchi più bassi

L’uso di volumi inferiori di acido e la possibilità di lavorare in combinazione con acidi diluiti riduce sensibilmente i livelli del bianco e i fattori di diluizione.

Residuo carbonioso minimo

La completa digestione della matrice garantisce il più basso contenuto di carbonio residuo, riducendo così le interferenze poliatomiche durante l’analisi.

Maggiore pesata

La combinazione dell’elevata pressione con un controllo accurato della digestione consente un processo sicuro con quantità di campione da processare maggiori anche nel caso di campioni molto reattivi.