Evaporatori a film sottile e a percorso ridotto: la differenza
Gli evaporatori permettono di separare composti specifici da miscele composte, basandosi sul differente punto di ebollizione. Sono disponibili due differenti modelli: Evaporatori a Film Sottile (TFE – Thin Film Evaporator) ed Evaporatori a Percorso Ridotto (SPE – Short Path Evaporator), che differiscono per la posizione del condensatore e per il limite di vuoto che è possibile raggiungere.
Evaporatori a percorso ridotto (Short Path Evaporator)
Nel caso degli evaporatori a percorso ridotto (SPE) è possibile trattare composti termolabili in condizioni di vuoto minori di 1 mbar.
Sono molteplici i contesti industriali in cui sono utilizzati questi strumenti: la loro customizzazione e ingegnerizzazione li rende strumenti adattabili sia alla scala laboratorio che alla scala produttiva.
Evaporatori a film sottile (Thin Film Evaporator)
Gli evaporatori a film sottile lavorano in condizioni di vuoto spinto, con pressioni operative fino a qualche decina di millibar, in modo da ridurre il valore del punto di ebollizione delle sostanze presenti nello strumento.
Il rotore, azionato da un motore collegato alla struttura di supporto, mediante le pale in PTFE o in PBI, distribuisce un leggero film di miscela di alimentazione sulla superficie calda del cilindro di separazione. In questo modo, in base alla temperatura impostata del fluido in camicia, si procederà alla separazione delle sostanze dalle più volatili a quelle meno. I vapori, immediatamente condensati, verranno raccolti in specifici palloni per essere poi recuperati separatamente.
Questa modalità di separazione, oltre ad aumentare la superficie di evaporazione riducendo i tempi generali di processo, comporta anche la riduzione del tempo di residenza di composti termo-sensibili nelle zone calde del sistema, limitandone i fenomeni di degradazione.
Tale concetto risulta ancor più estremizzato nei sistemi SPE, in quanto il condensatore è interno al cilindro di evaporazione, concentrico per l’esattezza, con un’ulteriore diminuzione dei tempi a caldo e una riduzione del vuoto a causa del numero inferiore di connessioni.
Monitoraggio visivo continuo
Il design interamente in vetro di entrambi gli evaporatori consente un monitoraggio visivo continuo. Inoltre la possibilità di regolare la velocità di avanzamento della miscela di alimentazione permette di controllare la formazione del film in modo costante.
Le pale in PTFE del rotore permettono di spalmare il prodotto sulla colonna di evaporazione formando un film sottile. Le scanalature delle lamine in PTFE sono angolate in modo che durante la rotazione, oltre alla funzione di formazione dello strato di pellicola della miscela da separare, ne permettano la distribuzione omogenea verso il basso e su tutta la superficie.