Raffinazione dei cannabinoidi dalla canapa tramite evaporazione su film sottile con sistemi AG, Decarbossilazione in stufa da laboratorio ventilata Binder e Termostatazione con sistemi Lauda

La resina ottenuta dall’estrazione dei cannabinoidi con solvente o con CO2 supercritica (leggi qui) deve essere raffinata ed i composti separati in base al loro punto di ebollizione. Questo processo potrà essere condotto mediante l’utilizzo di tecniche di evaporazione su film sottile (Asahi GlassPLANT). La caratteristica principale di questi sistemi è la velocità di esecuzione e l’assenza di fenomeni degradativi. Le performance elevate si raggiungono grazie alla combinazione con sistemi di termostatazione e chiller LAUDA.

La resina, alimentata da un serbatoio, è introdotta all’interno di un cilindro incamiciato e spalmata sulla superficie mediante un rotore dotato di pale realizzate in materiale anticontaminazione ed adatto a sopportare valori di temperatura superiori ai 300 °C. Le frazioni, separate in base al loro punto di ebollizione, sono singolarmente raccolte e possono essere reintrodotte per incrementarne il grado di purezza. L’iterazione del processo può portare all’ottenimento di cristalli puri della specifica molecola (ad esempio CBD). L’intero processo è condotto sotto alto vuoto (< 0.0001 mbar) mediante l’interfacciamento ad una pompa ad alte prestazioni.

Decarbossilazione della cannabis in Stufa da laboratorio ventilata

La decarbossilazione è il processo di riscaldamento in stufa da laboratorio ventilata, utilizzato per attivare la cannabis. Il processo di decarbossilazione separa le molecole di carbonio dalla catena molecolare e degrada (a una temperatura diversa) i cannabinoidi nella loro forma attiva.

Il processo deve essere eseguito in una stufa ventilata in grado di avere una tenuta ottimale per garantire un risultato affidabile. Le stufe ventilate Binder soddisfano i requisiti più severi quanto a sicurezza, qualità e prestazioni

I campioni possono essere essiccati rapidamente, efficacemente e delicatamente, godendo, in tutto lo spazio utile, di una distribuzione uniforme della temperatura, nonché di un processo di essiccazione privo di condensa.

Sistemi Termostatazione e Chiller

Nell’estrazione dei terpeni nella Cannabis con sistema a microonde Ethos X viene utilizzato un chiller per la condensazione dei composti volatili tramite un clevenger esterno. In questa fase è fondamentale poter garantire una temperatura di raffreddamento stabile in tutta la fase di condensazione. I chiller Lauda della serie Microcool, soddisfano tutte le necessità richieste da tale applicazione.

Nel caso dell’estrazione con solvente dei cannabinoidi, per rallentare la cinetica di reazione vengono utilizzati sistemi in grado di termostatare i reattori incamiciati fino a -40°C. Fra i termostati da processo Lauda sono disponibili centraline di taglia diversa, così da permettere la termostatazione precisa di reattori di diversa volumetria, dalla scala laboratorio fino ai reattori da 100/200 litri. I sistemi Lauda più utilizzati vanno dai circolatori della serie PRO per i reattori più piccoli, a quelli delle serie Integral XT per i reattori di grossa volumetria.

Da ultimo, per la raffinazione vengono utilizzate centraline per alte temperature, quali i sistemi della serie Lauda Integral XT in combinazionecon i chiller industriali della serie Ultracool. I termostati della serie Integral XT permettono un controllo preciso e sicuro della temperatura fino a 320 °C. I chiller Ultracool sono macchine affidabili, potenti e con elevata efficienza energetica.