Determinazione del Selenio in Siero
Il Selenio è un elemento essenziale in molti processi enzimatici del corpo umano ed è per questo fondamentale l’assunzione di questo metallo dai cibi e dall’ambiente esterno. Allo stesso tempo però, è un elemento che in elevate quantità può diventare tossico e causare problemi alla salute piuttosto rilevanti.
Un esempio dell’importanza del Selenio è nei processi antiossidanti dell’organismo, come quello del glutatione perossidasi, o come la selenocisteina contenuta nella deiodinasi di tipo I che permette la conversione dell’ormone tiroideo da T4 a T3.
Il Selenio nel sangue e negli alimenti
Per questi motivi è sempre più importante effettuare un monitoraggio di questo elemento, sia nel sangue per assicurarsi che i livelli di concentrazione siano quelli più adatti all’organismo, sia negli alimenti che assumiamo per controllare la quantità di Selenio che viene assunta giornalmente.
In Europa, le concentrazioni medie di selenio nel plasma e nel sangue intero sono tra i 70 e gli 80μg/l. Il range di riferimento per gli adulti è 50 – 120 μg/L, mentre nel sangue intero, i valori sono tra 60 – 130 μg/L a causa del maggiore contenuto di selenio negli eritrociti.
Quando ci sono carenze di selenio è possibile assumere alimenti ad elevato contenuto di Selenio come carne e pesce, anche se si consiglia di non assumere una quantità superiore ai 30 μg/giorno.
Come determinare il Selenio
Una tecnica affidabile per questa determinazione è il sistema ad assorbimento atomico contrAA con Sorgente Unica Ad Alta Risoluzione, che permette di utilizzare una sola lampada per determinare tutti gli elementi con un’eccellente sensibilità e una notevole praticità di utilizzo anche con matrici particolari come il siero e il sangue intero.
La HRCS-AAS (High Resolution Continuum Source-AAS) è uno spettrofotometro ad Assorbimento Atomico con uno banco ottico paragonabile a quello di un ICP OES, e una sensibilità che parte dal classico fornetto fino a raggiungere i livelli dell’ICP MS in alcuni casi.
Grazie alla correzione simultanea del background è possibile correggere le interferenze spettrali direttamente sulla linea analitica e indipendentemente dalla lunghezza d’onda. Grazie al rivelatore CCD ad alta risoluzione, infatti, è possibile raccogliere tutti i dati relativi all’intorno spettrale dell’elemento, in modo da poter valutare eventuali interferenze in modo semplice ed affidabile.
Assorbimento atomico ad alta risoluzione
I campioni di siero e di sangue intero analizzati sono stati diluiti e trattati con l’1% di acido acetico e 0.1% di Triton-X 100 per una gestione più semplice della tensione superficiale.
Per tenere conto dell’influenza della matrice è stata eseguita una calibrazione con standard classici, ma è possibile anche utilizzare un metodo delle aggiunte standard. Come è possibile vedere, in alcuni spettri sono state evidenziate diverse linee di ferro e una linea di palladio nell’intorno spettrale, che potrebbero influire sulla determinazione se non corrette adeguatamente come è possibile fare grazie al contrAA.
Questa correzione simultanea delle interferenze spettrali dirette è unica e permette di garantire risultati affidabili con una routine analitica molto semplificata.