Nel settore della moda, come in altri, vengono eseguiti tanti test al fine di garantire la qualità e le caratteristiche del prodotto prima di entrare nel mercato, sia in relazione al passare del tempo, sia nell’utilizzo in condizioni climatiche differenti.

A cosa servono le prove di invecchiamento

Nel controllo qualità, ma anche nella caratterizzazione dei diversi materiali tessili, uno dei test maggiormente eseguiti e richiesti da numerose normative di riferimento è il test di invecchiamento.

Le prove di invecchiamento servono sia a simulare condizioni di usura che normalmente si potrebbero verificare dopo anni, sia a garantire una certa affidabilità in condizioni climatiche più estreme. Questa caratteristica è molto importante soprattutto nel settore dell’alta moda.

Le prove di invecchiamento eseguite per il settore della moda su tessuti e pellami, infatti, prevedono condizioni ambientali accelerate che permettono di simulare l’effetto aggressivo di agenti atmosferici e chimici. In questo modo è possibile verificare sia la durata che la resistenza di un materiale in modo semplice e veloce, al fine di simulare effetti come perdita di colore, di solidità, di forma o rotture, crepature e malfunzionamenti in genere.

Utilizzo delle camere di simulazione climatica

Le camere climatiche del marchio Binder permettono di eseguire tutte le tipologie di test richieste dalle normative in modo affidabile e riproducibile. I test di invecchiamento vengono normalmente eseguiti ad una temperatura dai 35 ai 40°C e con un tasso di umidità dall’85%-90% fino al 95%.

camere di simulazione climatica

Le camere climatiche Binder della serie KMF sono dotate di alcune caratteristiche di fondamentale importanza per la realizzazione dei test di invecchiamento in modo affidabile e performante:

• Intervallo di temperatura: da -10 °C a 100 °C

• Intervallo di umidità: dal 10 % U.R. al 98 % U.R.

• Tecnologia con camera di preriscaldamento APT.line™

• Regolazione dell’umidità con sensore di umidità capacitivo e umidificazione a vapore

• Camera interna realizzata interamente in acciaio inox

• BINDER Multi Management Software APT-COM™ Basic

Test di invecchiamento nel settore tessile

Le caratteristiche indicate permettono di lavorare in modo affidabile e riproducibile. I test di invecchiamento, inoltre, risultano maggiormente affidabili se vengono eseguiti con sistemi che possano garantire specifiche condizioni spaziali e temporali nel lungo periodo. L’omogeneità di temperatura e umidità in una camera climatica per test di invecchiamento è di primaria importanza, come definito nella norma DIN 12 880:2007, che impone una misura minima in 15 punti. Con i sistemi Binder la misura viene eseguita in 27 punti, garantendo misure più affidabili in quanto eseguite con un numero maggiore di sonde. Binder garantisce uniformità ottimale anche a pieno carico, senza necessità di distanziare i campioni e garantendo una fluttuazione spaziale di 0,2°C/0,3°C e una fluttuazione temporale di 0,1°C.

Un ulteriore accorgimento tecnologico, che permette di lavorare in modo affidabile anche in presenza di materiali soggetti ad ossidazione, è il sistema di evaporazione in acciaio. Molte case di moda hanno scelto i sistemi Binder proprio per la presenza dell’evaporatore in acciaio e perché possiedono un sistema di umidificazione che elimina l’acqua residua impedendo il ristagno di acqua reflua.