Per quasi tutti i packaging sono previsti test in condizioni accelerate di stress per simulare, in tempi più brevi, tutto ciò che potrebbe succedere ad un prodotto durante il suo ciclo di vita.

Normalmente, i campioni vengono valutati ad intervalli di tempo prestabiliti per avere un maggior numero di dati sul comportamento del prodotto. Questi test forniscono informazioni sulla vita d’uso attesa (shelf-life) del prodotto e le eventuali condizioni di conservazione indicate poi in etichetta.

Utilizzo delle camere di stabilità

L’applicazione specifica è stata sviluppata con la confezione alimentare di u noto produttore di patatine che utilizza le camere di stabilità e fotostabilità Binder. Per realizzare questi test, i prodotti confezionati vengono inseriti all’interno delle camere Binder a questa condizione di temperatura e umidità: 38° e 45%. Il test è effettuato con un fattore di accelerazione di 1.3 e la durata del test viene definita in base alla shel-life del prodotto.

Le camere di stabilità della serie KBF sono state ideate appositamente per realizzare test affidabili a condizioni climatiche costanti. Ci sono diversi volumi disponibili: 115L, 240L, 720L e 1020L. Il sistema può essere impostato ad una temperatura che va dagli 0 ai 70°C con un intervallo di umidità che spazia dal 10 fino all’80% di R.H. La camera interna è completamente in acciaio inox e dispone del brevetto Binder APT.lineTM (tecnologia con camera di preriscaldamento a controllo elettronico, che assicura una simulazione realistica e naturale, il mantenimento di una temperatura uniforme e massima omogeneità, grazie al flusso d’aria simmetrico).