Automazione dei laboratori di controllo qualità dell’industria metallurgica
Nell’industria metallurgica, così come nei principali settori industriali, l’automazione dei laboratori di controllo qualità è un aspetto molto importante che sta diventando sempre più di attualità.
Per Herzog è fondamentale poter garantire una automazione modulare, così da poter integrare al meglio componenti personalizzate già in possesso dei clienti, come terminali di registrazione dei campioni o magazzini di carico dei campioni (a spirale, a catena o a tavola rotante), oppure ancora magazzini di campioni di ricalibrazione e sistemi di etichettatura del campione.
L’estrema competenza ed il know-how di Herzog nella configurazione di sistemi automatici le permette di essere un partner affidabile in tutte le fasi della realizzazione di un progetto.
Possiamo suddividere il processo di automatizzazione di un laboratorio di controllo qualità in varie fasi. La prima fase è quella di progettazione, dove è necessario valutare in modo dettagliato i requisiti di progetto e studiarne la fattibilità per identificare le migliori soluzioni per l’applicazione specifica. Questo permette di fare uno studio dettagliato dove è possibile elaborare ogni aspetto dell’automazione: dal trasporto del campione, alla preparazione, all’analisi e all’elaborazione del dato analitico.
Nella realizzazione di un sistema automatico è fondamentale la competenza di coloro che propongono una soluzione personalizzata ed è proprio la grande esperienza di Herzog che permette di garantire affidabilità e riproducibilità del risultato. Una valutazione attenta di tutti gli aspetti permette di ottenere un processo sicuro, dal design flessibile e modulare, veloce ed integrato.
La preparazione del campione
Un passaggio fondamentale nei laboratori automatizzati dell’industria dei metalli non ferrosi è la preparazione del campione, lavorazione che si esegue con una fresa. La fresatrice automatica Herzog HN-FF è progettata proprio per questa tipologia di campioni. Grazie alle due teste di fresatura separate, uno per la sgrossatura e una per la finitura, l’unità HN-FF è in grado di garantire in un tempo ridottissimo una superficie ideale per la successiva fase analitica eseguita con spettrometri OES o XRF. Questa fresa inoltre ha la caratteristica di avere un ingombro ridotto, il che la rende ideale per l’installazione anche in laboratori situati all’interno di container di dimensioni standard.
Quest’ultima soluzione acquisisce ogni giorno maggiore interesse in quanto permette di realizzare un laboratorio automatizzato, compatto e versatile, facilmente collocabile nell’area di produzione. Nei laboratori automatici in container l’operatore non ha la necessità di accedere in quanto può caricare il campione dall’esterno direttamente nella fresa di preparazione e, dopo averlo identificato, dare il via al processo completamente automatizzato che terminerà con l’analisi e l’immagazzinamento del campione stesso.
Un altro aspetto molto importante da considerare per i sistemi automatizzati è il software di controllo. PrepMaster di Herzog controlla e traccia tutti i processi di automazione. Grazie a questo software di gestione la fresa, gli spettrometri e tutti gli altri sistemi ad esso collegati, sono perfettamente integrati con i sistemi di controllo del processo così da poterne garantire l’ottimizzazione massima. PrepMaster è in grado anche di gestire i campioni di ricalibrazione in completa autonomia.