La normativa EN 71 interviene nell’ambito della protezione dei bambini dalle sostanze chimiche contenute nei giocattoli.

Nel 2013 la normativa sulla sicurezza dei giocattoli EN 71 ha subito una revisione, in particolare nel paragrafo inerente la determinazione di specifici analiti metallici. La nuova versione definisce i limiti di migrazione per una serie di metalli, differenziando tre diverse categorie di materiali utilizzati nella realizzazione di giocattoli. La normativa riporta informazioni in merito alla modalità operativa da seguire, oltre a fornire per ciascun analita di interesse, il limite di concentrazione ammissibile in migrazione, affinché il giocattolo non sia considerato pericoloso per il contatto cutaneo ed orale, anche se prolungato.

EN 71-3: test e metodica con ICP-MS

La metodica si propone di simulare il contatto del materiale con i succhi gastrici, in modo da poter definire la quantità di metalli in grado di migrare dal giocattolo al fluido e quindi all’organismo.

I test specifici inerenti quest’applicazione sono stati eseguiti su di un set di giocattoli da spiaggia (paletta, secchiello e rastrello) in cinque colori differenti (giallo, rosso, rosa, verde e blu) ed appartenenti a due tipologie diverse di prodotto: uno dichiarato “made in China” ed uno dichiarato “biologically friendly materials”.

Da ciascun campione è stata prelevata un’aliquota di circa 0,5 g di superficie colorata, poi immersa in 25 ml di soluzione 0.07 mol/l di Acido Cloridrico; il preparato è stato sottoposto ad agitazione per 1 ora a 37°C ed in seguito lasciato a riposare per 1 ora, sempre a 37°C, senza agitazione.

Sebbene con alcune differenze in base alla categoria del materiale, la normativa stabilisce limiti di concentrazione molto bassi: si fa infatti riferimento a 0.3 mg/kg per il Cd, 0.005 mg/kg per il Cr(VI) e 0,9 mg/kg per As. In considerazione della procedura di preparazione prevista dalla metodica, è indispensabile rivolgersi verso tecniche analitiche particolarmente sensibili ed in grado di assicurare la possibilità di effettuare analisi in speciazione, quali la tecnica ICP-MS.

icp-ms

Plasma Quant MS di Analytik Jena rappresenta la soluzione ideale per questa tipologia di applicazione. Si tratta infatti di un sistema estremamente sensibile ed efficace nella rimozione delle interferenze; la sua robustezza ed il design innovativo assicurano inoltre una elevata semplicità di utilizzo.

Il sistema brevettato ReflexIon, in grado di riflettere il flusso ionico di 90°, unito all’efficace sistema iCRC per l’abbattimento delle interferenze, permette a Plasma Quant MS di raggiungere i migliori limiti di quantificazione sul mercato, anche in caso di matrici molto complesse.

L’innovativo generatore RF consente di ottenere performance stabili con flussi di gas dimezzati rispetto ai comuni sistemi ICP Massa, ciò consente un abbattimento dei costi di gestione e rende Plasma Quant MS uno strumento in linea con la filosofia della “green chemistry”.