L’estrazione con CO₂ supercritica (Supercritical CO₂ Extraction, o SFE) è oggi una delle tecniche più avanzate, sostenibili e versatili per ottenere estratti puri da matrici naturali.

Dalla fitocosmetica agli aromi alimentari, fino alla decaffeinizzazione del caffè, questa tecnologia sta progressivamente sostituendo i metodi tradizionali basati su solventi organici, offrendo standard più elevati di qualità e sicurezza.

In questo articolo analizziamo i principali vantaggi della CO₂ supercritica, i campi applicativi e le soluzioni tecnologiche d’eccellenza che FKV S.r.l. distribuisce in Italia grazie alla partnership con Core Separations, leader internazionale nel settore.

Che cos’è l’estrazione con CO₂ supercritica?

La CO₂ diventa “supercritica” quando viene portata oltre il proprio punto critico (31,1°C e 73,8 bar): in questa condizione non è né un liquido né un gas, ma possiede le caratteristiche di entrambi.

La CO₂ supercritica ha densità sufficiente per sciogliere molti composti organici, ma conserva la bassa viscosità e l’elevata capacità di diffusione di un gas, permettendo di penetrare a fondo nelle matrici solide.


Questo stato ibrido conferisce alla CO₂ una capacità solvente altamente modulabile, regolabile semplicemente tramite pressione e temperatura, grazie alle quali è possibile regolare la forza solvente del fluido, adattandola al tipo di composto da estrarre.

Il risultato? Un solvente sicuro, atossico, non infiammabile, completamente riciclabile e perfetto per estrarre molecole termolabili o ottenere prodotti puri e privi di residui.

 

Le fasi del processo di estrazione con CO₂ supercritica

Il ciclo operativo dell’estrazione con CO₂ supercritica si compone delle seguenti fasi:

  1. Compressione e riscaldamento: la CO₂ viene portata alle condizioni supercritiche, raggiungendo i valori di temperatura e pressione necessari;
  2. Contatto con la matrice: il fluido attraversa il materiale da trattare, sciogliendo i componenti di interesse;
  3. Solubilizzazione ed estrazione: la CO₂ penetra nei pori della matrice, estraendo selettivamente i composti target;
  4. Depressurizzazione e separazione: riducendo la pressione, la CO₂ perde la capacità solvente e rilascia le sostanze estratte;
  5. Recupero e riciclo: la CO₂ viene riconvertita in gas e riutilizzata nel ciclo successivo, riducendo consumi e impatto ambientale.

Perché scegliere la CO₂ supercritica: i vantaggi principali

  • Qualità superiore degli estratti
    La CO₂ supercritica permette di ottenere composti altamente selettivi, mantenendo intatte le proprietà funzionali e organolettiche delle molecole.
  • Processo green e sostenibile
    Nessun solvente chimico derivante da petrolio, CO₂ riciclabile e un impatto ambientale ridottissimo
  • Estrema selettività
    Modificando i parametri operativi, è possibile estrarre specifiche frazioni (lipidi, terpeni, alcaloidi, composti aromatici ecc.) con grande precisione.
  • Basse temperature di processo
    Perfetta per sostanze sensibili al calore, come oli essenziali, antiossidanti e principi attivi naturali.

 

Le applicazioni della CO₂ supercritica

La tecnologia SFE viene oggi impiegata in numerosi settori:

  • Alimentare: decaffeinizzazione del caffè e deteinazione del tè, estrazione di aromi, spezie, pigmenti naturali, lipidi;
  • Cosmetico e nutraceutico: estratti botanici puri, oli essenziali di alta qualità, composti bioattivi;
  • Farmaceutico: principi attivi altamente purificati;
  • Ricerca e sviluppo: studio di nuovi composti, ottimizzazione di formulazioni, analisi di processi estrattivi.

I sistemi Core Separations distribuiti da FKV S.r.l.

FKV S.r.l. è distributore ufficiale dei sistemi Core Separations, azienda che ha trasformato la CO₂ supercritica in una tecnologia affidabile, efficiente e scalabile.

Le soluzioni di Core Separations includono:

  • Sistemi SFE da laboratorio: perfetti per R&D, screening di processi ed estrazioni pilota, come la Serie SFX
  • Sistemi SFE industriali: progettati per produzioni continue, elevate pressioni e grandi volumi, come la Serie SFX R
  • Impianti personalizzabili: configurazioni su misura per applicazioni specifiche e requisiti produttivi, quali quelli della Serie SFX Column

 

Esistono, inoltre, impianti di SFE ad acqua che sfruttano le caratteristiche chimico-fisiche proprie dell’acqua, rispetto ai solventi organici.

 

I sistemi Core Separations sono apprezzati per:

  • alta efficienza energetica,
  • robustezza e facilità di manutenzione,
  • controllo fine di pressione e temperatura,
  • software intuitivi per la gestione del processo,,
  • flessibilità nella configurazione di moduli e volumi di estrazione.

 

Grazie a questa partnership, FKV è in grado di supportare aziende e centri di ricerca in tutte le fasi: dalla scelta dell’impianto alle soluzioni sul suo avviamento, fino alla formazione continua e l’assistenza tecnica di qualità.

Il ruolo della CO₂ supercritica nella decaffeinizzazione del caffè

Uno degli esempi più noti e affascinanti della SFE è la decaffeinizzazione del caffè: un processo che si è evoluto nel tempo e oggi permette di rimuovere la caffeina preservando aroma e qualità del chicco.

La CO₂ supercritica penetra all’interno del chicco e selettivamente solubilizza la caffeina, senza intaccare le sostanze responsabili del gusto.
Questo garantisce un caffè decaffeinato più naturale, più buono e privo di solventi chimici.

 

Per approfondire ulteriormente questo processo, è disponibile il nuovo video realizzato da FKV in collaborazione con Geopop, in cui spieghiamo in modo semplice e visivo come si ottiene il caffè decaffeinato con CO₂ supercritica.

Guarda il video qui:

 

Se desideri ricevere informazioni sui sistemi Core Separations o capire quale tecnologia SFE sia più adatta alla tua applicazione, noi di FKV siamo  a tua disposizione per una consulenza personalizzata.

Contattaci per portare l’estrazione con CO₂ supercritica nella tua realtà.

Siamo a tua disposizione.