Analisi granulometrica nei terreni con granulometro ad analisi d’immagine
La caratterizzazione granulometrica dei suoli può essere eseguita con diverse tecniche analitiche, tra le più diffuse ci sono sicuramente i setacci. I suoli sono caratterizzati da una classe granulometrica molto ampia e di conseguenza l’utilizzo dei setacci è sempre stata considerata la soluzione più affidabile e popolare.
L’analisi granulometrica tramite setacciatura ha però ha una serie di limitazioni come, ad esempio, una totale assenza di informazioni sulla forma delle particelle e la scarsa precisione dei risultati, che molto spesso dipendono da come l’operatore esegue l’analisi. Altri aspetti da non sottovalutare sono sicuramente la lentezza, la rumorosità e la polverosità tipiche di questa tecnica.
L’alternativa ai setacci: l’analisi dinamica d’immagine
Una possibile alternativa ai setacci è la microscopia, utile per determinare dimensione e forma di particelle fino a 0,003μm: questa tecnica risulta però ingombrante e di difficile applicazione per determinare esaustivamente la dimensione, la forma e la distribuzione di un numero rilevante di particelle. Infatti, ottenere dati statisticamente significativi può richiedere molto tempo, perché le immagini al microscopio sono generalmente costituite da particelle sovrapposte e di conseguenza la determinazione dei descrittori di forma risulta difficile da automatizzare.
La soluzione può dunque essere individuata nell’analisi dinamica delle immagini.
Il granulometro ad analisi dinamica d’immagine Qicpic di Sympatec rappresenta una valida ed efficace alternativa per la determinazione di campioni di suolo, differenziandosi così dai metodi tradizionali, quali setacci, microscopia e granulometria laser.
L’analisi dinamica d’immagine (DIA) è infatti molto veloce e permette di analizzare elevati quantitativi di campione in pochi secondi, fornendo tutte le informazioni necessarie ad una caratterizzazione completa.
Analisi di grandi volumi di terreni con l’analisi dinamica d’immagine
La versatilità di QICPIC permette di eseguire una caratterizzazione completa del suolo in tutte le sue frazioni, da 0,63mm fino ai 2mm, mediante l’utilizzo del dispersore a secco RODOS. Morfologia e dimensioni delle particelle sono analizzate tramite diversi modelli descrittori, tra cui sono compresi i diametri EQPC, Feret o CORD.
Feret-min e CORD -min sono i modelli che riescono a rappresentare la distribuzione più vicina a quella ottenuta dall’analisi del setaccio.
Le analisi della dimensione delle particelle con il granulometro per analisi d’immagine QICPIC garantiscono una perfetta correlazione con i risultati dei setacci. Il software applicativo PAQXOS, con le sue diverse modalità di valutazione dei parametri di forma e dei modelli di particelle basati sul volume, permette di ottenere una perfetta comparabilità con l’analisi al setaccio classico e ricavare, tramite il software, una funzione di correlazione dei risultati ottenuti con quelli ricavati con l’uso dei setacci.
Nella routine, l’analisi dinamica d’immagine è efficace per risolvere miscele di particelle fini e grossolane con un’estrema ripetibilità ed accuratezza. La fotocamera ad alta velocità cattura la singola immagine delle particelle di sabbia, che sono trasportate e separate dal sistema di dispersione, con una frequenza di acquisizione fino a 500 fps e con una risoluzione di 4 megapixel (2.048X 2.048). Sono disponibili diversi obiettivi per coprire più intervalli di dimensioni delle particelle: selezionare quello adeguato è fondamentale per ottenere immagini di alta qualità e con elevato contrasto al fine di catturare i bordi nitidi delle particelle.
L’analisi dinamica d’immagine risolve così il problema delle particelle sovrapposte in microscopia e consente di elaborare un grande volume di terreno simile all’analisi del setaccio.