macchina di prova materiali

Le macchine di prova universale dell’azienda italiana Galdabini forniscono un importante contributo per la caratterizzazione di materiali e componenti finiti in diversi settori e in particolare nel mondo automotive. In questo ambito, tutti i componenti dell’auto vengono testati nei laboratori di prova secondo norme esigenti e restrittive.

Questi macchine consentono di effettuare prove di natura statica o dinamica su lamierati, scocca, cablaggi, imbottiture, cappelliere, fusioni motore e in modo più specifico su componenti quali pastiglie freno, cerchioni, pneumatici, bulloneria, molle e cristalli. A queste si aggiungono prove che hanno trovato sviluppo nell’ultimo decennio per il controllo di superfici tattili, riguardanti in genere i materiali destinati ad allestimento e finitura dell’abitacolo.


Tra le norme più conosciute e già presenti nel software della macchina di prova Quasar troviamo:

  • ISO 8295, ASTM D1894 – Determinazione del coefficiente di attrito film plastici;
  • FCA 7.M9000 – Rilievo caratteristiche tricologiche (proprietà di attrito di materiale floccato);
  • FIAT 9.31059 – Pannelli porta e rivestimenti fianchi posteriori;
  • ISO 527, ASTM D638, ASTM D882 – Test di trazione materiale plastico;
  • ISO 178, ASTM D790 – Test di flessione materiale plastico;
  • ISO 37, ASTM D412 – Test di trazione gomma ed elastomeri;

Vista l’entità limitata delle forze in gioco, Quasar 2,5 kN di Galdabini risulta essere la soluzione migliore per questa tipologia di applicazione. La macchina di prova è affidabile ed estremamente versatile, consente l’utilizzo di eventuali celle di carico ausiliarie riuscendo a riconoscere forze ridottissime, nell’ordine del centesimo di grammo, offrendo inoltre un ampio spazio di lavoro grazie al montante singolo che riduce l’ingombro della macchina e aumenta la facilità d’uso.