L’influenza della temperatura sui test di Resilienza
Le prove di resilienza possono essere effettuate in diverse condizioni. I metodi applicabili a questa prova sono molti e danno indicazioni specifiche sul tipo di provino da utilizzare e le caratteristiche della prova. La resilienza viene rilevata per gli acciai con “provetta Charpy” come indicato nelle UNI 4431 e UNI EN 10045/1, oppure per i materiali ferrosi con “provetta normale” come indicato nella UNI 4713 e UNI EN 10045/1.
Una delle caratteristiche indicate nei metodi ufficiali come il metodo UNI 4714, UNI 3212 e molti altri è la temperatura a cui viene svolta l’analisi. Questo aspetto influisce in modo importante sulle caratteristiche del materiale e sul suo impiego. Le misure di resilienza vengono eseguite a temperature variabili che vanno dalla temperatura ambiente fino a temperature che possono raggiungere i 70°C sotto lo zero.
In queste prove è fondamentale conoscere in modo preciso la temperatura a cui si lavora per una corretta determinazione della “Temperatura di Transazione” che rappresenta la temperatura a cui la resilienza subisce una brusca diminuzione come descritto dalla UNI 7227.
La conoscenza di questa temperatura è molto importante per definire l’impiego dei materiali alle basse temperature. In particolare gli acciai si infragiliscono al diminuire della temperatura a causa della minore mobilità degli atomi ostacolando lo scorrimento dei piani reticolari che condizionano la deformazione.
Grazie ai sistemi Lauda PRO 1090, 2045 e 10100 è possibile effettuare un controllo della temperatura preciso ed affidabile potendo anche documentare la termostatazione a tutti gli step e garantendo la massima sicurezza dell’operatore in confronto ai metodi di raffreddamento a base di ghiaccio secco o azoto liquido.
Le due unità permettono di raggiungere la temperatura minima rispettivamente di -90°C e – 45°C e 100°C. Il Lauda PRO 10100 è l’unico strumento sul mercato in grado di arrivare a -100°C. Unitamente ai criotermostati, possono essere forniti dei contenitori in acciaio per poter introdurre e rimuovere dal bagno in sicurezza i provini da testare.