Viscosimetria su composti petroliferi e polimeri
La misura della viscosità negli olii, nei combustibili ed in generale nei prodotti petroliferi è fondamentale per lo studio del loro utilizzo, ed è sicuramente un parametro molto diffuso nella caratterizzazione di un polimero.
Invece la viscosità negli oli lubrificanti diminuisce all’aumentare della temperatura ed è per questo che la misura viene effettuata alle condizioni termiche di esercizio. La misura con viscosimetro capillare e bagno termostatico è un metodo veloce e sicuro per valutare parametri come indice di viscosità (IV), viscosità cinematica, dinamica ed intrinseca.
In particolare la viscosità intrinseca rappresenta la capacità del polimero ad aumentare la viscosità di un determinato solvente ad una certa temperatura.
L’indice di viscosità è fondamentale per stabilire la tipologia di olio da utilizzare per garantire un avviamento del motore più agevole a basse temperature e un grado di separazione delle superfici maggiore a temperature elevate.
Per la viscosimetria intrinseca la ISO 1628 dà delle indicazioni sulla temperatura e sui solventi che è possibile utilizzare per diluire il polimero.
Un metodo largamente utilizzato con i prodotti petroliferi invece è l’ASTM D445 che fornisce indicazioni sulla misura della viscosità cinematica e dinamica con viscosimetri capillari.
Ecco come funzionano i viscosimetri della serie iVisc distribuiti da FKV: