I liquidi utilizzati negli impianti frenanti devono essere a bassa viscosità e utilizzabili in un ampio range di temperatura per garantire performance costanti, ma soprattutto la massima sicurezza dell’utilizzatore.

Un liquido largamente utilizzato è ad esempio il Glicole, che risponde perfettamente alle caratteristiche richieste. Il problema che emerge con l’utilizzo del glicole è la sua igroscopia, causa di un assorbimento di acqua durante la guida che cambia drasticamente le caratteristiche del liquido anche con piccolissime quantità.

Ci sono numerosi metodi ufficiali che regolano i valori di viscosità in condizioni di stress per garantire le performance degli impianti frenanti come la SAE J 1703/1704 o la ISO 4925 che regolano in modo specifico le caratteristiche dei vari tipi di olii sintetici utilizzabili. La ISO 4925-6.2 ad esempio indica un valore di viscosità a -40°C che deve essere inferiore a 1.4 10-3 mm2/s, limite che viene quasi superato nel caso dell’olio DOT4 con una minima percentuale di acqua.

LAUDA SCIENTIFIC dispone di sistemi adatti a tutte queste esigenze analitiche per la misura della viscosità tramite viscosimetri capillari di varia tipologia come: Ubbelohde, Cannon-Fenske, Micro-Ostwald.