Composti Organici Volatili (VOC)
I Composti Organici Volatili (VOC) sono una classe di composti volatili piuttosto numerosa che comprende molti gruppi funzionali diversi che ne modificano le caratteristiche sia fisiche che chimiche. Il carattere comune dei VOC è la loro facilità di evaporazione, cioè la loro volatilità, infatti il range di boiling point (punto di ebollizione) che li contraddistingue è piuttosto basso e va dai 50°C ai 240°C, indipendentemente dalla natura chimica dei singoli analiti.
I VOC sono presenti in matrici molto differenti: dalle vernici o dalle benzine fino ad arrivare ai composti naturali come erbe, fiori o terreni; rifiuti e alimenti di vario genere; i composti organici volatili, in genere, sono la principale fonte di odore percepita.
Vista la loro larga diffusione sono oggetto di numerosi studi per fini molto diversi. Possono essere ricercati a scopo sanitario, in quanto composti tossici o nocivi, oppure possono essere ricercati ai fini della caratterizzazione di una matrice in quanto sono parte fondamentale della fragranza o odore.
Le applicazioni in cui sono maggiormente usate in ambito sanitario sono ad esempio la determinazione di VOC in rifiuti o terreni per valutarne il grado di inquinamento di una certa classe di composti, il monitoraggio in continuo di VOC nell’aria atmosferica cittadina o anche la determinazione di alcuni composti volatili nei test di cessione che riguardano il packaging alimentare.
Invece le applicazioni di caratterizzazione spaziano dalla quantificazione dei composti responsabili dell’odore di tappo nel vino (anisoli, geosmina, ecc…), alla caratterizzazione della componente odorigena nelle bevande alcoliche, alla caratterizzazione di profumi o essenze per uso cosmetico.
FKV propone strumentazione per la determinazione dei VOC che rispondono alla maggior parte di richieste del mercato spaziando da sistemi per il monitoraggio dell’aria, a sistemi per il controllo del packaging alimentare, fino alla caratterizzazione degli aromi o rifiuti.