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Composti Organici Semivolatili (SVOC)

Composti Organici Semivolatili (SVOC)

I Composti Organici Semi Volatili (SVOC) sono una classe di composti molto numerosa che comprende molti gruppi funzionali diversi che ne modificano le caratteristiche sia fisiche che chimiche.

Il carattere comune di questa classe di composti è la loro volatilità, cioè la tendenza a vaporizzare, ma si differenziano dai Composti Organici Volatili (COV) per il boiling point (punto di ebollizione) che va da 240°C a 400°C, indipendentemente dalla natura chimica dei singoli analiti. La maggior parte di loro sono chimicamente molto stabili e questo li rende persistenti in matrici ambientali sia in fase vapore che in fase liquida/solida.

A differenza dei VOC questa classe di composti è interessante soprattutto nelle matrici ambientali. La classe di composti definita come semivolatile è molto vasta e include oltre 250 composti, che si possono classificare in diversi gruppi, tra i più noti nel contesto ambientale ci sono soprattutto gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), i PCB (Policlorobifenili) e le Diossine. Tra gli SVOC, quelli appena citati sono sicuramente tra i più interessanti da un punto di vista ambientale per la loro tossicità e per l’impatto che possono avere sulla salute umana e sull’ambiente.

In modo particolare vengono ricercati nelle emissioni di impianti industriali ma anche in contesti cittadini ad elevato traffico. Infatti sia IPA che Diossine si formano nelle attività di produzione energetica, impianti termici e processi industriali di varia tipologia e in concentrazioni minori dal traffico veicolare o dall’incenerimento dei rifiuti organici.

FKV propone diverse strumenti per il campionamento di SVOC sia in aria che in matrici solide e liquide. Questa tipologia di strumenti è progettata proprio per le esigenze del settore ambientale e risponde a tutti i requisiti richiesti dai metodi ufficiali.