Descrizione
Con il termine Sorbent Pens identifichiamo una serie di strumenti per il campionamento di composto organici di varia tipologia. Questi piccoli strumenti di campionamento sono costituiti da una fase attiva in grado di adsorbire composti organici volatili e semivolatili. Questi sistemi permettono di effettuare il campionamento con la tecnica FEVE che prevede una estrazione completa dei composti organici semivolatili sfruttando le caratteristiche del vuoto.
La grande unicità delle Sorbent Pens è il materiale adsorbente utilizzato al loro interno che permette di eseguire molte tipologie di campionamento con un'unica interfaccia.
La grande forza dei sistemi di campionamento Entech Sorbent Pens è senza dubbio la capacità di ridurre drasticamente la necessità di più sistemi cromatografici riuscendo a garantire risultati ottimali su tutte le matrici e per una classe di composti molto ampia. Con questi sistemi infatti è possibile avere un unico GC-MS, con una sola colonna generica per determinare composti volatili e semivolatili su molte tipologie di campioni
Sistema di interfaccia
Il sistema di interfaccia tra Sorbent Pens e GC è il 5800 SPDU: le Pens vengono poste all’interno di questo termodesorbitore a sua volta posto all’interno del GC – MS e il contenuto viene iniettato direttamente senza trappole di focalizzazione, transfer-line o altri sistemi di interfaccia necessari.
La Pen viene desorbita in un vaso di espansione, questo loop viene “chiuso” dalla pressione della split valve che viene attaccata alla valvola quattro vie posta nel GC. Nel momento dell’iniezione il sistema spinge lo “shot” di analiti dal vaso di espansione alla colonna cromatografica che inizia la separazione. Le temperature ovviamente sono solidali essendo, il loop, immerso nel GC e quindi non avvengono cambi di fase o passaggi strumentali che potrebbero far perdere alcuni analiti.
I dati raccolti dall’esperienza Entech permettono di garantire il raggiungimento delle concentrazioni limite richieste nella metodica 8270D utilizzando colonne generiche DB-1MS e DB-5MS senza utilizzo di colonne speciali. La tecnica, infatti, raggiunge così ottime performance con colonne generiche, sia su composti volatili, sia su IPA e fenoli.