ESS
Extraction Screening System
Descrizione
L'ESS (Extraction Screening System) è un sistema che permette di eseguire estrazioni su più campioni sequenziali, operando a condizioni differenti, sia solo con CO2 supercritica che con l’aiuto di un co-solvente. Può essere utilizzato anche per la preparazione campioni per analisi HPLC o GC.
Utilizza 8 contenitori di estrazione (10mL, 25mL o 50mL) ed è possibile programmarlo per ottimizzare processi differenti, raccogliendo automaticamente in contenitori separati, l’estratto alle diverse condizioni. Può operare con pressioni fino a 10.000 psi (689 bar) e 100 °C, il sistema è adatto anche per le procedure di estrazioni più difficoltose.
L'ESS è un sistema completamente automatizzato, composto da 8 contenitori di estrazione, 8 recipienti di raccolta e da un sistema in grado di erogare 15 g/min di CO2 e 10 ml/min di co-solvente.
Il sistema comprende più zone di riscaldamento che consentono di preriscaldare la CO2 e il solvente prima di entrare in contatto con i contenitori di estrazione.
Sono presenti 4 zone riscaldate che contengono 2 vessel di estrazione ognuna, per i contenitori e un sistema di riscaldamento situato dopo l'ABPR per favorire la vaporizzazione della CO2. La pompa CO2 dispone di un flussimetro indipendente.
Sono presenti 16 valvole in ingresso azionate pneumaticamente e controllate da software per identificare quale contenitore è stato selezionato dal metodo.
Utilizza 8 contenitori di estrazione (10mL, 25mL o 50mL) ed è possibile programmarlo per ottimizzare processi differenti, raccogliendo automaticamente in contenitori separati, l’estratto alle diverse condizioni. Può operare con pressioni fino a 10.000 psi (689 bar) e 100 °C, il sistema è adatto anche per le procedure di estrazioni più difficoltose.
L'ESS è un sistema completamente automatizzato, composto da 8 contenitori di estrazione, 8 recipienti di raccolta e da un sistema in grado di erogare 15 g/min di CO2 e 10 ml/min di co-solvente.
Il sistema comprende più zone di riscaldamento che consentono di preriscaldare la CO2 e il solvente prima di entrare in contatto con i contenitori di estrazione.
Sono presenti 4 zone riscaldate che contengono 2 vessel di estrazione ognuna, per i contenitori e un sistema di riscaldamento situato dopo l'ABPR per favorire la vaporizzazione della CO2. La pompa CO2 dispone di un flussimetro indipendente.
Sono presenti 16 valvole in ingresso azionate pneumaticamente e controllate da software per identificare quale contenitore è stato selezionato dal metodo.
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