Esistono molti trattamenti termici a cui vengono sottoposti i metalli per testare le loro caratteristiche.

I trattamenti termici più semplici prevedono variazioni di temperatura in successione. Vi sono degli step di riscaldamento (heating), seguiti da step di permanenza alla temperatura raggiunta (soaking) ed infine fasi di raffreddamento (cooling). Tutto questo viene ovviamente eseguito secondo una tempistica ben precisa.

Un altro test interessante è sicuramente quello di corrosione. In questo senso, le camere climatiche di simulazione ambientale della serie MKF e MKFT di BINDER offrono soluzioni affidabili e versatili per soddisfare tutte le esigenze analitiche.

Test di corrosione sui metalli

camera climatica

Ci sono tre diverse prove di corrosione che vengono effettuate sui metalli:

  • Prove di corrosione generica;
  • Prove di corrosione localizzata (vaiolatura, corrosione intergranulare, ecc.);
  • Prove di corrosione sotto sforzo (determinazione KISCC).

Questo test nel suo insieme include quindi numerose prove, che prevedono di sottoporre il materiale a diretto contatto con agenti chimici. I test, una volta che i materiali sono posti all’interno di una camera climatica, creano delle condizioni operative molto stressanti.

In tal senso la qualità costruttiva di una camera di test può determinare una grande differenza nella longevità di quest’ultima. In base alla tipologia di test effettuato, le condizioni di temperatura ed umidità vengono impostate in modo da rispondere al test specifico.

In funzione del materiale e del fenomeno corrosivo da indagare, si possono applicare più standard, ognuno specifico di una determinata attività. È anche possibile stabilire un ciclo personalizzato in modo da rispondere a qualsiasi richiesta venga effettuata.

BINDER produce camere climatiche in grado di eseguire tutti questi test sui metalli in modo completo, affidabile e riproducibile, anche grazie all’utilizzo del sistema “dry air purge“, che permette di controllare perfettamente l’umidità in caso di basse temperature.

È possibile configurare le camere climatiche MKF/MKFT con la volumetria più adatta alle proprie esigenze, andando dai 56 fino ai 720 litri con una temperatura di lavoro che va dai -70°C ai 180°C, e una percentuale di umidità regolabile dallo 0% fino al 98%.