Nell’ultimo decennio il metodo di preparazione dei campioni d’acciaio per l’analisi con spettrometri OES/XRF ha avuto una rapida evoluzione. Gli spettrometri, sempre più veloci ed accurati, richiedono tempi di preparazione rapidi e campioni con superfici riproducibili. Per questa ragione le macchine di preparazione più utilizzate sono le frese.

Quali sono i principali vantaggi nell’uso di una fresa per preparare un campione d’acciaio?

Prima fra tutte la velocità: la fresatura consente tempi di preparazione più che dimezzati rispetto all’uso di altri sistemi abrasivi. Inoltre questa tecnica non surriscalda eccessivamente la superficie del campione, cosicché per il raffreddamento non è necessario l’uso di liquidi, è sufficiente aria compressa. Anche la manutenzione richiesta all’operatore è meno impegnativa, perché molto più semplice e veloce.

Sistema di preparazione dei campioni

Uno dei sistemi migliori per aumentare la produttività, migliorare le performance e contemporaneamente incrementare la sicurezza dell’operatore è sicuramente la fresa Herzog HS-F1000, un sistema che combina una tecnologia innovativa con la massima flessibilità in un design compatto e robusto.

Le sue principali caratteristiche sono il minor tempo di preparazione, la facile integrazione del sistema in una linea automatica e la massima qualità ad un prezzo imbattibile. Il sistema HS-F1000 è stato sviluppato appositamente per i laboratori di controllo qualità sfruttando la grande esperienza di HERZOG nella progettazione di sistemi di preparazione. I tempi di preparazione sono ridotti grazie al fatto che in questa macchina non è necessario misurare l’altezza del campione. La flessibilità, invece, viene garantita grazie alla modularità del sistema, che consente, ad esempio, l’inserimento del campione da tutti i lati della macchina in modalità manuale e in modalità automatica tramite robot o nastri di trasporto. Inoltre è possibile configurare l’unità con specifici accessori in relazione alle necessità dei laboratori di controllo qualità delle acciaierie. Per tale contesto sono disponibili ad esempio: un sistema integrato di cambio utensile e una fotocamera per verificare la qualità della superficie lavorata. Infine consente di equipaggiare la macchina con un sistema automatico di raccolta dei residui di lavorazione da utilizzare per l’analisi CSN, incrementando ulteriormente la sicurezza dell’operatore.