 |
Nell’industria farmaceutica si utilizzano diverse tipologie di eccipienti in funzione del tipo di principio attivo (API) e dell’applicazione finale del medicamento. Tra gli eccipienti più utilizzati abbiamo sicuramente il lattosio, prodotto in svariate tonnellate/anno.
E’ fondamentale controllare la granulometria degli eccipienti soprattutto nel caso della produzione di pastiglie o granulati, in quanto la distribuzione dimensionale delle particelle impatta enormemente sulle proprietà di compatibilità del materiale.
Inoltre nel caso di preparati farmaceutici dedicati ai dispositivi inalatori, diventa ancora più importante valutare la granulometria delle particelle, dal momento che, in funzione della dimensione delle particelle stesse, queste vengono assorbite a livelli diversi dell’apparato respiratorio.
|
Una soluzione ottimale per eseguire la granulometria a secco è l’utilizzo del granulometro laser HELOS di SYMPATEC, equipaggiato con il sistema di dispersione RODOS e un alimentatore vibrante di precisione VIBRI. Un’alternativa a VIBRI, nel caso di polveri particolarmente problematiche (materiali tossici, APIs ecc…) è ASPIROS, sistema di feeding totalmente chiuso che permette di eseguire l’analisi del campione senza che l’operatore entri in contatto con la polvere.
Inoltre, SYMPATEC offre la possibilità di scegliere fino a 8 ottiche di misura, ognuna specifica per un determinato range dimensionale. In questo modo è possibile costruire una configurazione strumentale totalmente dedicata all’applicazione di interesse. In questo caso specifico, per prodotti micronizzati si utilizzano le lenti R1-R2 (0,1-87,5 µm), mentre per prodotti granulati, più grossolani si possono utilizzare le ottiche R3-R5 (0,5-875 µm).
Il sistema di dispersione RODOS è interamente costruito in acciaio rinforzato ed è in grado di gestire flussi di gas fino a 200 l/min. Grazie alla possibilità di impostare valori di pressione primaria compresi tra 0,1 e 6,0 bar è possibile ottimizzare le condizioni di dispersione in funzione della natura del prodotto. La scelta della pressione dell’aria in ingresso risulta quindi fondamentale per assicurare che la dispersione delle particelle sia completa anche in caso di prodotti particolarmente coesivi. Nel caso di prodotti più fragili è possibile lavorare con livelli di pressione primaria relativamente bassi, in modo da garantire comunque una dispersione ottimale delle particelle, ma evitare eventuali rotture dei cristalli.
La durata dell’analisi è di 10 sec, ed è quindi possibile realizzare oltre 60 misure in 1 ora garantendo la massima ripetibilità, la completa dispersione del campione e una pulizia affidabile ed automatica del sistema.
|